La centralità della città di Foligno consente di raggiungere con facilità tutti i punti di maggior interesse dell'intera regione.Tra gli infiniti possibili itinerari segnaliamo quelli più suggestivi e di maggiore notorietà:

Assisi
La città di Assisi è situata su uno sperone del Monte Subasio ed è conosciuta in tutto il mondo sia per la sua bellezza storica ed artistica sia come luogo di culto (sono conservate in questa città le spoglie di San Francesco).
Il nucleo della città è completamente cinto da mura e la porta di San Francesco è l'ingresso principale alla città. Bellissima da visitare è la Basilica di San Franesco che è stata edificata nel 1228 e composta da due chiese: la chiesa superiore e quella inferiore. Nella cripta della chiesa inferiore viene conservato il corpo di San Fracesco. In questa basilica sono resenti splendidi affreschi di Cimabue, di Giotto e di Pietro Lorenzetti. Nei pressi di Assisi si trovano delle carceri che in origine era un oratorio circondato da grotte dove San Francesco era solito pregare.

Spello
Spello sorge fra Assisi e Foligno, adagiata su uno sperone del Monte Subasio al di sopra di una fertile pianura irrigua.
Fra le città della zona è quella che sicuramente annovera il maggior numero di testimonianze di epoca romana; la cinta muraria, poi fondamenta per quella medioevale, i resti del teatro, dell' anfiteatro, delle terme e le splendide Porta Consolare, Porta Urbica e Porta Venere di epoca augustea. Salendo verso l' alto si raggiunge la chiesa, costruita fra il XII e il XIII secolo, di Santa Maria Maggiore la quale benché mostri una bella facciata rifatta con materiali antichi nel 1644 contemporaneamente ad una modifica dell'impianto architettonico, ha al suo interno il pi grande tesoro. E' infatti qui la splendida Cappella Baglioni, sul lato sinistro della navata, dipinta dal Pinturicchio con le immagini dell' Annunciazione, della Natività e della Disputa al Tempio, oltre ad altri affreschi dello stesso autore nelle cappelle della crociera e del Perugino sui pilastri di accesso al presbiterio. Non lontano possiamo visitare la chiesa duecentesca di S. Andrea che ospita la tavola Madonna e Santi del Pinturicchio. Non bisogna dimenticare il palazzo comunale in Piazza della Repubblica con un bel portico ogivale e la chiesa di S. Lorenzo con resti dell' antico edificio del XII secolo. Dai ruderi della rocca trecentesca, situata sulla sommità del colle, si domina la valle del Topino e i colli tutt' intorno. Appena fuori dell' abitato sorgono la chiesa romanica di S. Claudio e la Chiesa Tonda eretta nel periodo rinascimentale a croce greca e con cupola ottagonale

Bevagna
L'antica cittadina di origini romane di Bevagna è collocata al margine occidentale della piana di Foligno, ai piedi del gruppo collinare dove sorge Montefalco, presso l' ansa del fiume Timia.
Da non perdere in Piazza Silvestri il palazzo gotico dei Consoli, posto singolarmente in obliquo rispetto agli assi viari e le chiese di San Silvestro (1195 d. C.) e di San Michele Arcangelo; la fontana che completa la scenografia di questo eccezionale spazio pubblico è invece un rifacimento di epoca ottocentesca. Ancora oggi sono ben conservate le porte medioevali della cittadina, anche in seguito ad interventi ricostruttivi come quello del 1797 su Porta San Venanzo e lunghi tratti dell' antica cerchia di mura. Non mancano, inoltre, testimonianze delle origini pi antiche di Bevagna: i resti di un tempio del II secolo d.C. sul quale fu successivamente eretta la chiesa medioevale della Madonna della Neve, il teatro romano (II secolo d.C.) che rimane a far da fondamenta ad un isolato circolare lungo il corso dell'antica Flaminia e i notevoli resti di mosaici appartenenti forse ad un edificio termale che rappresentano animali marini. Fra le pi importanti manifestazioni che sono organizzate nella città merita senza dubbio una nota particolare la rievocazione storica del Mercato delle Gaite.

Montefalco
Montefalco, posto in una posizione dominante sulle valli del Topino e del Clitunno, offre la vista di un ampio panorama delle terre umbre.
Gli edifici pi importanti da visitare all'interno delle antiche mura di Montefalco sono senz'altro il palazzo comunale di origine duecentesca come la chiesa di Sant'Agostino, la chiesa romanica di San Bartolomeo con la vicina Porta di Federico II del 1244 e la chiesa di Santa Chiara al cui interno troviamo dipinti di scuola umbra. In nessun caso si dovrà però dimenticare di visitare la chiesa trecentesca di San Francesco, che oggi ospita la Pinacoteca; infatti, al suo interno potremo trovare tanto dipinti di grande livello come un Presepio del Perugino, quanto lo straordinario ciclo di affreschi delle "Storie di San Francesco di Benozzo Gozzoli. Poco lontani dal centro abitato, sorgono la chiesa cinquecentesca di Sant'Illuminata e quella quattrocentesca di San Fortunato che ospita nella lunetta del portale e nell'altare di destra ancora opere di Benozzo Gozzoli.
Fra i più importanti prodotti tipici del paese va assolutamente ricordato il vino Sagrantino.

Gubbio
Gubbio è una celebre cittadina umbra che situata roccia del Monte Ingino e circondata da bellissime colline. E' una cittadina molto caratterstica grazie al suo aspetto medievale e alle sue strade disposte su diversi livelli collegate da gradinate che creano un effetto molto suggestivo. Gubbio ha origini antichissime che si fanno risalire agli inizi della civiltà umbra (come testimoniato nelle preziose “Tavole Eugubine” conservate nel Palazzo dei Consoli). Ha la tipica struttura di cittadina medievale e possiede chiese e monumenti che sono capolavori dell'arte duecentesca e trecentesca. Da visitare sicuramente il complesso formato dal Palazzo dei Consoli, dalla Piazza Pensile e dal Palazzo Pretorio. Gubbio possiede anche un bellissimo Duomo in stile gotico, la chiesa di Sant'Agostino, la chiesa di San Francesco.

Gualdo
Gualdo Tadino, famoso per le sue fabbriche di ceramiche artistiche, sorge sul colle Sant'Angelo dominato dalla Rocca Flea.La visita della città offre diversi motivi di interesse: innazitutto la Roccal Flea, realizzata nel XIII secolo per volere di Federico II. Tra le chiese dobbiamo ricordare il Duomo di San Benedetto (esso risale al XIII secolo) con la sua interessante facciata aperta da bei portali ed adornata da un bellissimo rosone (pregevoli opere si trovano nel suo interno) e la chiesa di San Francesco, stupenda costruzione gotica, decorata dalla mano di Matteo di Gualdo, figlio illustre di questa città. Alquanto interessante é anche la Pinacoteca Comunale che, oltre alle opere dell'artista sopra detto, permette di ammirare uno stupendo polittico di Niccolò Alunno

Spoleto
Spoleto è una bella cittadina umbra che nel periodo medievale ebbe un ruolo molto importante: fu infatti capitale dell'Impero Longobardo. Nella parte alta della città è presente un antico teatro romano del I secolo a.c., l'Arco di Druco del 23 d.c., la chiesa di Sant'Ansano ed un tempio del periodo romano. Da visitare poi il bellissimo Duomo romanico del XII secolo al cui interno sono conservate opere di Filippo Lippi e del Pinturicchio.

Cascia
La cittadina di Cascia sorge a 563 m. sul livello del mare, in prossimità del fiume Corno. Cascia nacque durante epoca romana, anche se di tale epoca non resta più nessun reperto a causa delle devastazioni dei popoli barbarici e dei terremoti che da sempre sconvolgono la cittadina e le zone limitrofe.Nel parlare di Cascia non si può non citare Santa Rita; la suora, beatificata nel 1900, visse tra il 1381 e il 1457. Oggi la Santa, conosciuta come dispensatrice di grazie, è venerata in tutto il mondo e moltissima gente si reca ogni anno in pellegrinaggio durante le celebrazioni ritiane al Santuario a lei consacrato.
Da vedere nella cittadina sono soprattutto i gioielli di architettura medievale: la chiesa gotica di San Francesco, che colpisce per la bellezza del rosone e del suo portone ogivale, la chiesa di S.Antonio Abate, originaria del 1400 ma ristrutturata e modificata in epoca barocca che all'interno presenta un ciclo di tele sulla storia del Santo. La collegiata di Santa Maria è uno degli edifici più vecchi di tutta la città, esso risale ad epoca longobarda, anche se, a causa dei danni riportati nei terremoti che hanno caratterizzato la storia geologica di queste terre, è stato notevolmente modificato. Al suo interno possono essere ammirate notevoli opere d'arte come il Crocifisso ligneo del 1400.
E'di epoca gotica anche la chiesa di S.Agostino, al cui interno si trovano stupendi esempi di affreschi di scuola umbra e perugina. Di notevole interesse storico e religioso sono la basilica e il monastero di S. Rita, veri e propri centri religiosi di fama mondiale. Infine, Palazzo Carli , con il suo interno, è forse l'esempio più rappresentativo dell'architettura civile della città.

Norcia
A 604 m. sul livello del mare, tra i fiumi Sordo e Torbidone sorge la cittadina di Norcia, anticamente Nursia, la più grande città del comprensorio.
Come Cascia, la città diede i natali a un grandissimo personaggio religioso: San Benedetto, primo monaco del Cristianesimo, e fondatore dell'ordine dei Benedettini, che visse a cavallo del 500, tra la preghiera e l'umiltà del lavoro, come egli stesso sintetizzò nella frase ormai celebre "Prega e Lavora".
La città si presta sia ad escursioni tra i sapori dei ristoranti a cucina tipica che ad una visita più attenta e approfondita delle sue ricche opere d'arte, tutte racchuise dalle antiche mura. Notevole in tal senso la chiesa gotica di San Benedetto. Il Duomo è invece di epoca rinascimentale, ma purtoppo dell'originale resta poco ed il restauro in epoca barocca ne ha cambiato lo stile architettonico. Altro notevole esempio di architettura rinascimentale, questa vota laica, è la Castellina, una rocca a quattro lati realizzata dal Vignola, oggi sede del Museo Civico Diocesano. Trecenesche, le chiese di S. Agostino, che merita una visita per il portale ogivale la cui lunetta reca in buono stato un affresco con Madonna con Bambino e S. Agostino, e quella di San Giovanni, che a differenza della prima però ha perso la struttura originale a causa dei restauri in epoca barocca. Bella anche la chiesa di San Francesco con il rosone che si apre sulla sua facciata. Nelle vicinanze di Norcia, il paesino di Serravalle offre la magica atmosfera di un villaggio perduto tra il verde delle colline umbre. Per gli amanti del trekking e delle distese campestri, i piani di Castelluccio offrono uno spettacolo davvero singolare, in particolare durante la primavera, in cui, grazie alla fioritura,i prati assumono mille tonalità diverse fuse insieme in una unica moltitudine di colori.


 

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